Il 12 giugno 2010 siamo anche noi alle urne per esprimere il nostro voto su alcuni aspetti molto importanti per la nostra vita e per quella delle generazioni che verranno: sulla liberalizzazione dell’acqua, l’energia nucleare ed il legittimo impedimento.
L’acqua: dono di Dio per il bene di tutti gli uomini, non può diventare oggetto di speculazione in mano a privati, ma deve continuare ad essere gestita nel modo migliore dal servizio pubblico e resa veramente accessibile tutti, come ribadito anche dal nostro caro Papa Benedetto XVI nella sua
ultima enciclica Caritas in Veritate dove afferma che “l’accesso all’acqua è un diritto universale di tutti gli esseri umani, senza distinzioni né discriminazioni”.
L’energia nucleare: su questo argomento il governo ha chiesto la moratoria di un anno del programma nucleare, ma la Cassazione ne ha reintrodotto la validità, chiamandoci dunque ad esprimerci sull’installazione di centrali nucleari per la produzione di energia atomica sul nostro territorio. Il nostro bisogno sempre crescente di energia non può essere soddisfatto a tutti i costi, ipotecando il futuro delle prossime generazioni: difendere la vita è anche difendere questo nostro pianeta e l’unica strada percorribile in questo senso è quella delle ricerca e lo sviluppo delle energie rinnovabili.
Quindi invitiamo ad esercitare il diritto di voto, perché il raggiungimento del quorum è condizione indispensabile per far sentire la nostra voce e quella dei più piccoli che non possono esprimersi su problematiche tanto importanti!